giovedì 19 luglio 2012 - ore 18:30
"Era una tv in bianco e nero quella da cui arrivavano le immagini delle Olimpiadi a Città del Messico. Due atleti sul podio al momento della premiazione tenevano il capo chino."
Dieci racconti di sfide e amicizie, sogni e passioni di donne e uomini che alle Olimpiadi vinsero la medaglia della vita.
Storie da leggere prima, durante e dopo i Giochi di Londra 2012.
Storie da leggere prima, durante e dopo i Giochi di Londra 2012.
Conoscete l’uomo che saltava come una molla? Sapete di Teofilo che
prendeva il mondo a pugni? E del campione bianco che abbracciò il
campione nero sotto gli occhi di Hitler? E della prima mamma che vinse,
volando, la medaglia d’oro?
Gino Cervi, pavese e milanese, scrive e legge, pedala e palleggia in ordine
sparso, facendo spesso confusione. Ha pubblicato una “Storia delle
Olimpiadi invernali” (2005), una “Storia illustrata sui cento anni del
Giro d’Italia” (2009) e, con Antonio Gurrado, “Mondiali. La Coppa del
mondo e i suoi oggetti di culto” (2009). Dal 2003 scrive per il blog di
narrazione sportiva “Em Bycicleta”, ora ospitato – con il titolo “Quasi
rete” – sul sito Gazzetta.it
Ne parla con Andrea Re, campione del Mondo di Canottaggio per 8 volte e ora triathleta. È stato Finisher all'IRONMAN per 6 volte: nel 2005 a
Klagenfurt, nel 2006 a Zurigo, nel 2007 a Francoforte, nel 2009 a Nizza
nel 2010 a Regensburg e nel 2011 a Lanzarote.
E con Antonio Gurrado, nato a Santeramo in Colle in Puglia, già (affezionato) alunno
del Collegio Ghislieri, ha poi inconsapevolmente conseguito un dottorato
in filosofia a Modena e ha scontato una fellowship a Oxford, per poi essere riconsegnato a Pavia, dove soggiorna con le sue ricerche in Università.
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