Tito Faraci presenta Death Metal con Andrea Valente

Lunedì 30 settembre - ore 18

Andrea Valente 

presenta

Tito Faraci

in occasione dell'uscita del suo ultimo libro

DEATH METAL 

Edizioni Piemme

Tito Faraci, sceneggiatore e scrittore di fumetti (Tex Willer, Diabolik, Topolino, PK, L'Uomo Ragno, Nick Raider e altri) parla con Andrea Valente di Death Metal, le vicende horror sataniche di una rock band italiana in una turnè ai limiti dell'impossibile. Una storia che la casa editrice Piemme propone a un pubblico che vuole leggere storie che farebbe impazzire Quentin Tarantino.




Gli Snake God Hunters sono un gruppo metal composto da cinque ragazzi pugliesi. Ora sono in viaggio verso nord per un concerto in un minuscolo paesino della campagna lombarda. E mentre il loro camioncino si perde tra le nebbie, incominciano a riaffiorare i ricordi di una potenza diabolica che cova in uno di loro e avrà il potere di creare caos, morte e distruzione.

 ecco cosa ci scrive Tito parlando del libro


...Chiaro che il libro è un po' forte. Ha "spaventato" anche tanti adulti. Del resto, dico spesso che, se oggi uscisse un romanzo come It, sarebbe considearo uno young adult (e mio figlio lo ha letto a 13 anni). L'incontro può essere rivolto a tutti. Non è un libro solo per ragazzi, ma un libro anche per ragazzi. Ho raccontato il loro mondo come un mondo anche violento, duro. L'adolescenza è più bella da ricordare che da vivere. Io preferisco parlare direttamente ai lettori, senza veicolare quello che devo dire a genitori e insegnanti. Se mi metti davanti dei ragazzi, qualcosa da raccontare loro ce l'ho. Così come in Oltre la soglia, in Death Metal si narra di come gli adulti possano odiare i giovani, essere loro nemici. Anche se, in tutta onestà, non mi sono mai chiesto se la storia avesse un significato. Io non scrivo storie per trasmettere un significato. Magari dirò anche questo. Non nasconderò che il libro è pieno di violenza. Violenza rappresentata. E fra la violenza vera e la rappresentazione della violenza passa l'oceano. Altro elemento interessante, di cui potremmo parlare..

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